Generalità
Malta secca per intonaci interni ed esterni predosata in fabbrica a prestazione garantita per scopi generali, a base di cemento, calce idrata, inerte calcareo conforme alla norma EN 13139:2002 a curva granulometrica predeterminata ed additivi specifici dosati in rapporto costante.
Utilizzo
Il PRONTOCEM trova applicazione come intonaco per esterni ed interni mediante applicazione a macchina. Può essere applicato su sottofondi in laterizio e laterocemento ed essere finito con lo stesso prodotto oppure mediante sovrapposizione di idonei rasanti e finiture per ottenere l’effetto estetico desiderato.
Applicazione
Il PRONTOCEM deve essere applicato secondo la metodica tradizionale degli intonaci a base cemento:
1- preparazione preliminare delle pareti e dei soffitti per ottenere l’eliminazione di fango, polveri, salnitro, macchie olio, bitume, ecc;
2- nel caso di pareti e soffitti particolarmente assorbenti o secchi e nei casi di climi caldi, occorre umidificare abbondantemente i medesimi subito prima dell’applicazione dell’intonaco;
3- nel caso di pareti e soffitti a forte assorbimento è consigliabile un trattamento preliminare con Viprimer diluito 1:5;
4- su sottofondi esposti al sole o all’azione del vento proteggere il PRONTOCEM con opportuni teli, nelle prime 24 ore dall’applicazione;
5- ogni mano di PRONTOCEM deve essere applicata nello spessore minimo di 0,5 cm e massimo di 1 cm. Per spessori maggiori, occorre procedere a più mani, con l’avvertenza di lasciare passare un tempo minimo di 2 ore tra la prima e la seconda mano;
6- occorre evitare di applicare il PRONTOCEM sui giunti di dilatazione elastici;
7- in corrispondenza delle linee di contatto di sottofondi diversi (quali travi e pilastri con murature in laterizio) occorre applicare direttamente strisce di rete portaintonaco di almeno 25 cm di larghezza immerse nell’intonaco;
8- l’intonaco applicato a macchina viene portato a livello mediante staggia entro mezz’ora al massimo dalla spruzzatura;
9- entro un tempo massimo di 8 ore, l’intonaco deve essere energicamente lavorato con frattazzo di spugna, previa abbondante bagnatura con acqua. Questa operazione è essenziale perchè serve a stringere l’intonaco, e quindi, evitare la rapida fuga dell’acqua, consentire una migliore idratazione del cemento, rendere più compatto l’intonaco evitando fenomeni di incoerenza a presa avvenuta e, soprattutto distribuire il fenomeno del ritiro in microfessurazioni non visibili;
10- il PRONTOCEM deve essere applicato a diretto contatto dei sottofondi. Nel caso di rinzaffi rinforzanti o aggrappanti l’applicazione deve essere effettuata dopo 3÷7 giorni dalla messa in opera del rinzaffo stesso.
Modalità di finitura
Sul PRONTOCEM si possono applicare vari tipi di finiture; per le più diffuse indichiamo i metodi applicativi per i quali è indispensabile una preventiva lamatura della superficie a vista, allo scopo di rimuovere la boiacca di cemento superficiale, onde consentire l’aggrappaggio. L’aspetto estetico dipenderà dal tipo di finitura:
- tipo civile rustico: stendere uno strato di PRONTOCEM, fresco su fresco, entro le 24 ore dall’applicazione e ad asciugamento avvenuto (circa 4 ore)bagnare e lavorare con frattazzo di spugna;
- tipo civile fine: stendere il Finicem 2 Grigio, Finicem 2 Bianco o Intofinitura, fresco su fresco, in uno strato sottile di 3 mm, e ad asciugamento completo bagnare e lavorare con frattazzo di spugna;
- tipo civile grosso di colore bianco: stendere il Finicem 6 Bianco, previa umidificazione del sottofondo, dopo 3÷5 giorni, in uno strato sottile e ad asciugamento completo bagnare e lavorare con frattazzo di spugna o di plastica;
- tipo liscio speculare per interni: stendere la Scagliola, previa applicazione di Viprimer, oppure il Rasocote 5 plus, 7 plus o Rasocote 9, previa umidificazione del sottofondo su intonaco stagionato (28 giorni), in più strati sottili, lisciando con frattazzo metallico;
- tipo liscio speculare per esterni: utilizzare il Finicem 4 Bianco, previa umidificazione del sottofondo su intonaco stagionato (28 giorni), in più strati sottili, lisciando con frattazzo metallico.
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